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Informazioni sul libro
Le prime quattro conferenze di Emerson, dedicate alla storia naturale, sono una fonte essenziale per la comprensione del suo pensiero. Non soltanto contengono molte delle intuizioni che confluiranno in Nature (1836), il manifesto del trascendentalismo americano, e nei saggi della maturità, ma offrono anche uno spaccato dei suoi interessi scientifici e filosofici, non di rado mostrando tratti di sconcertante attualità. Decifrando il libro della natura, il naturalista impara cos'è l'essere umano e qual è il suo ruolo. L'originale stato di penuria induce allo sviluppo della tecnica, ma comporta anche il rischio dell'alienazione della natura e dell'oscuramento delle verità morali che essa rivela. La pubblicazione della traduzione di The Uses of Natural History (1833), On the Relation of Man to the Globe (1833-1834), Water (1833-1834), e The Naturalist (1834), corredata di apparato critico e saggio introduttivo, colma una lacuna negli studi emersoniani in Italia.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Circa gli autori
- Frontespizio
- Copyright
- Indice
- Abbreviazioni
- Prefazione di David M. Robinson
- Introduzione: Il vangelo della Natura: le prime quattro conferenze di Ralph Waldo Emerson di Agnese Maria Fortuna
- Quattro conferenze sulla storia naturale
- Postfazione: Emerson tra vecchio e nuovo mondo di Giacomo Scarpelli
- Nota biobibliografica di Agnese Maria Fortuna
- Indice dei nomi
- Mimesis Filosofia/Scienza