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L'uomo: un accidente culturale
Informazioni sul libro
La tecnica, quale espressione distintiva dell'uomo ed elemento essenziale per la sua costituzione, è la linea guida di una ricerca, che considera il carattere occasionale quanto instabile di questa singolare espressione dell'esistenza. Che si formò in un tempo estremamente breve in relazione al sorgere dell'universo, e che in un tempo ancora più breve potrà giungere a una conclusione, non drammatica, in quanto difficilmente percepibile dal suo stesso protagonista. Se il passaggio da una forma non ancora umana all'homo sapiens poté essere determinato in maniera alquanto approssimativa, sarà ancor più problematico il riconoscimento di uno stadio in cui, con la perdita di alcuni elementi, ci si troverà oltre la forma del sapiens, che già nella sua attuale epiclesi potrebbe qualificarsi come homo democraticus. Il quale, ancor più padrone della tecnica, onde porre rimedio alle carenze naturali, potrebbe esprimersi in una nuova forma, in grado recuperare, al di là dell'umano, una naturalità perduta.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Circa L’autore
- Frontespizio
- Copyright
- Indice
- Costretti fra spazio e tempo
- Per una prospettiva inattuale
- Nietzsche o della casualità
- Nietzsche: l’uomo come progetto
- Eredità nietzschiana
- Oltre Occidente
- La tecnica della menzogna
- L’inganno della scrittura
- Il destino e la tecnica
- Aprire cammini
- Il corpo tedesco
- Una morale estetica
- La “figura” del tempo
- Dalla trincea al bosco
- Jünger, Heidegger e una linea di separazione
- Un ingannevole dialogare
- Libertà di mentire
- La costruzione dell’essere umano
- Oltre la sopravvivenza
- Il tempo del sogno
- Esonerato da se stesso
- L’inganno della comunità
- Naturalmente culturale
- Il corpo e la tecnica
- Il ritmo dell’Essere
- L’oltre umano come bestialità artificiale
- Indicazioni bibliografiche
- Filosofie