- 202 pagine
- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
- Disponibile su iOS e Android
Informazioni sul libro
Il volume esplora una costellazione di temi che ruotano intorno alla ricognizione dello statuto della vita interiore e, dunque, alle questioni della soggettività, del "patico", del tempo, della colpa, della storicità dell'esistere, a partire dall'orizzonte filosofico del nostro tempo: da Heidegger a Jaspers, a Camus, a Kierkegaard, a Piovani, a Masullo, ad altri ancora. Centrale è il rapporto tra solitudine ed esistenza e, ugualmente, l'approfondimento della dialettica tra comunità e isolamento, tra intimità e relazionalità, tra solitudine e collettività. Non manca una riflessione sulla letteratura e sulle arti. L'idea che la solitudine sia una metafora della incomunicabilità, dell'impossibilità di raggiungere l'altro appare una costante nella letteratura del nostro tempo. La chiave di volta del volume è che la solitudine sia una delle disposizioni cooriginarie e costitutive dell'esistenza – una Stimmung suggestivamente evocata dai poeti, oltre che lungamente esplorata dal pensiero filosofico.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Prefazione
- Parte Prima Temporalità Paticità Esistenza
- 1. Solitudine ed esistenza
- 2. La colpa, il tempo, il patico nella letteratura esistenziale
- 3. Heidegger e Humboldt a confronto
- 4. José Gaos e la fenomenologia dell’esistenza
- Parte Seconda Co-esistenza. Riletture etico-politiche
- 1. Per una rilettura delle categorie etico-politiche nel pensiero latinoamericano
- 2. Per una rilettura di Croce tra passato e presente
- 3. Rileggendo Eros e civiltà di Herbert Marcuse
- Appendice
- 1. Borges lettore di Dante
- 2. I Canti Orfici di Dino Campana
- Bibliografia
- Nota bibliografica