- 512 pagine
- Italian
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Marsilio UE Feltrinelli
Informazioni sul libro
Quando Michail Aleksandrovi? riceve dalla Mongolia i resti di un cavallo selvatico, ne rimane folgorato: il teschio che tiene tra le mani corrisponde a quello di un esemplare considerato estinto da lunghissimo tempo, tanto che il giovane zoologo di San Pietroburgo comincia subito a sognare una spedizione negli altipiani a oriente, alla ricerca della specie che affonda le sue radici in tempi remoti, forse la più antica esistente, di cui i nomadi non hanno mai smesso di raccontare. Un'impresa apparentemente impossibile, che l'incontro con un esploratore entusiasta renderà d'un tratto concreta. Poco più di cento anni dopo, Karin lascia Berlino insieme al figlio e si avventura nella riserva di Hustajn per realizzare il più grande piano di salvaguardia naturale di tutti i tempi: grazie a lei, quegli stessi cavalli un tempo liberi e selvaggi, con i quali sin da bambina condivide un legame profondo, stanno per tornare alle vaste steppe delle origini. Ce la faranno a sopravvivere? E che ne sarà di quelli rimasti nei parchi faunistici di un continente sconvolto dai cambiamenti climatici, da carestie e alluvioni, di cui Eva, in un futuro molto vicino, si prende cura nella sua fattoria?Sono loro, i cavalli di Przewalski, quelli dei miti e delle pitture rupestri, l'affascinante filo narrativo che unisce le vicende di tre secoli: dalla Russia del tempo degli zar, attraverso la Germania di ieri e di oggi, fino al Nord di un'Europa che si sta dissolvendo, Maja Lunde racconta di tre famiglie – tre madri e i loro figli – unite dalla passione per la stessa specie e dalla lotta per impedirne l'estinzione. Tre storie che si intrecciano e si moltiplicano in un romanzo dalle tante voci, che schiude la visuale su un mondo più ampio, dove tutto è connesso. Perché tutto, in natura, dipende dalla capacità di vedere oltre noi stessi, al di là della nostra singola vita, così piccola, eppure decisiva per gli altri e per il futuro del pianeta.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Eva Heiane, Akershus, Norvegia, 2064
- Caro Lars
- Resoconto del mio viaggio in Mongolia. Capitolo uno. Una scoperta fuori dall’ordinario
- Karin. Mongolia, 1992
- Eva
- Resoconto del mio viaggio in Mongolia. Capitolo due. Un uomo dalle grandi prodezze
- Karin
- Eva
- Caro Lars
- Resoconto del mio viaggio in Mongolia. Capitolo tre. Una sfida economica
- Karin
- Resoconto del mio viaggio in Mongolia. Capitolo quattro. Un sorprendente compagno di viaggio
- Eva
- Karin
- Resoconto del mio viaggio in Mongolia. Capitolo cinque. Una conversazione chiarificatrice
- Eva
- Karin
- Resoconto del mio viaggio in Mongolia. Capitolo sei. Tragico avvenimento nei pressi del canale
- Eva
- Caro Lars
- Karin
- Eva
- Resoconto del mio viaggio in Mongolia. Capitolo sette. Un inizio faticoso
- Karin
- Eva
- Resoconto del mio viaggio in Mongolia. Capitolo otto. Un proseguimento ancor più faticoso
- Eva
- Karin
- Eva
- Resoconto del mio viaggio in Mongolia. Capitolo nove. La luce tanto agognata
- Caro Lars
- Karin
- Resoconto del mio viaggio in Mongolia. Capitolo dieci. Un esito disastroso
- Karin
- Eva
- Louise
- Eva
- Resoconto del mio viaggio in Mongolia. Capitolo undici. Una questione di alimentazione
- Karin
- Eva
- Karin
- Resoconto del mio viaggio in Mongolia. Capitolo dodici. Un bottino di caccia straordinariamente fruttuoso
- Eva
- Karin
- Eva
- Resoconto del mio viaggio in Mongolia. Capitolo tredici. La bestia dei miei peggiori incubi
- Karin
- Eva
- Caro Lars
- Karin
- Resoconto del mio viaggio in Mongolia. Capitolo quattordici. Uno strano cambiamento
- Karin
- Eva
- Resoconto del mio viaggio in Mongolia. Capitolo quindici. Un inevitabile addio
- Caro Lars
- Karin
- Eva
- Resoconto del mio viaggio in Mongolia. Capitolo sedici. Una decisione assennata
- Karin
- Eva
- Caro Lars
- Resoconto del mio viaggio in Mongolia. Post scriptum. San Pietroburgo, giugno 1890
- Mathias
- Ringraziamenti
- Fonti di ispirazione