- 156 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
La chiamano seconda Repubblica, e c'è chi parla già di terza. Ma è un bluff. La prima Repubblica in realtà non è mai morta, se non altro per un dettaglio strategico: al comando c'è sempre la stessa classe politica. Oggi come ieri, i leader sconfitti e i loro accoliti non si fanno da parte, al contrario di quanto accade in qualsiasi Paese democratico: chiudono il partito e ne fanno un altro. È una deriva che viene da lontano, nel passaggio tra gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, e che ha prodotto i tanti, troppi guasti che abbiamo sotto gli occhi: governi che cadono uno dietro l'altro quale che sia la loro maggioranza di partenza, fino a cedere il passo ai "professori"; clima da rissa continua in cui le grandi riforme vengono sistematicamente bloccate; corruzione dilagante; debito pubblico tra i più alti al mondo; crescita zero. Insomma, un Paese senza politica: situazione alla quale non sfugge neppure l'ormai ex Nordest dei miracoli.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Abstract e autore
- Colophon
- Frontespizio
- Dedica
- Premessa
- SENZA POLITICA
- Senza politica. Un Paese preso in ostaggio
- I partiti - Italia
- Le istituzioni - Italia
- La società - Italia
- I partiti - Nordest
- Le istituzioni - Nordest
- La società - Nordest
- Indice