- 336 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
Il volume raccoglie gli editoriali scritti da Sergio Fabbrini per Il Sole 24 Ore nel biennio 2022-2023. Un biennio di drammatici conflitti che si estende dall'invasione russa dell'Ucraina del 24 febbraio 2022 all'attacco terroristico di Hamas ad Israele del 7 ottobre 2023. Conflitti che continuano a generare devastazioni umane e materiali senza precedenti. Le democrazie di entrambe le sponde dell'Atlantico, sia pure per ragioni diverse, si sono dimostrate capaci di reagire alle due guerre, ma non di agire per anticipare queste ultime e per promuovere la loro soluzione. Non avevano previsto le guerre, si sono trovate impreparate quando queste ultime sono esplose e, una volta esplose, hanno continuato ad affrontarle con lo sguardo rivolto verso il basso. Insomma, i cigni democratici sono molto belli, il loro piumaggio è impareggiabile, ma i loro colli si sono ridotti. Il loro collo ha faticato ad alzarsi per guardare negli occhi le sfide di Putin e di Hamas (e le loro conseguenze). Le democrazie mi ricordano i cigni. Come i cigni sono uccellidi poco comune bellezza, così le democrazie costituisconoun regime politico di poco comune apertura. Come i cignisono capaci di volare quando un pericolo si avvicina, così le democrazie riescono a prendere decisioni importantidi fronte a minacce esistenziali. Tuttavia, nell'ordinarietà, le democrazie, contrariamente ai cigni, hanno il collo corto.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Descrizione
- Biografia
- Frontespizio
- Colophon
- Indice
- Introduzione. Le democrazie e il breve periodo
- Parte Prima. La guerra di Putin
- Parte Seconda. Le debolezze dell’Unione europea
- Parte Terza. Le incertezze della politica italiana
- Parte Quarta. Le difficoltà delle democrazie nazionali
- Parte Quinta. La guerra di Hamas
- Appendici