- 160 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
Quello che Marco Aime presenta in queste pagine non è propriamente ricerca antropologica, né letteratura, e certo neppure fotografia. È un po' tutte queste cose assieme. Dopo trent'anni di lavoro sul campo e di insegnamento, e dopo essersi a lungo interrogato sul mestiere dell'antropologo e sull'immagine spesso distorta che noi europei abbiamo dell'«altro», Aime racconta qui la propria storia, prima ancora che di studioso, di viaggiatore appassionato. Perché è dall'amore per il viaggio che è scaturita la sua curiosità per popoli, costumi, strutture sociali, miti e mondi, fatti di pietre, di sabbia, di erba e di carta, a seconda di dove si guardi.
Si ha un bel studiare di «osservazione partecipante» sui testi fondativi della disciplina – quelli imprescindibili di Clifford, Malinowski, Geertz e di tutti i maestri più vicini a noi –, di «metodo induttivo», di «visione olistica»; quando poi si arriva sul «campo», l'esperienza personale cambia sempre la prospettiva e ci vuole una buona dose di empatia e di intelligenza per ricavare qualcosa di utile e di originale. Così come ci vuole davvero un occhio allenato per catturare immagini fotografiche tanto incisive, come gli scatti riprodotti in questo libro.
L'«altro» non è necessariamente «esotico», in Africa o in Asia; spesso lo trovi anche dietro casa, nelle montagne appena fuori città. Ripercorrendo la carriera del suo autore, Di pietre, di sabbia, di ? erba, ? di ? carta ci porta in luoghi lontani (Pakistan, Benin, Mali, Timbuctu, il Sahel), ma anche vicini (Alpi occidentali, Val di Susa e Lampedusa), dimostrando che nel diverso ci si può imbattere ovunque. Anche noi siamo diversi. E in questi racconti l'attività dell'antropologo non è sempre fatta di interviste e appunti, ma anche di tentativi, di attese, di solitudine e di momenti in cui non accade assolutamente nulla. Troppo spesso, infatti, l'antropologia, a dispetto del suo nome altisonante, si perde in tecnicismi e astrazioni, finendo per trascurare proprio il fattore?umano.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- L’autore
- Frontespizio
- Pagina di Copyright
- Indice
- Di pietre, di sabbia, di erba, di carta
- 1. Dal viaggio all’antropologia
- 2. Chalancho
- 3. Uomini e pecore
- 4. Antropologo nativo?
- 5. Out of Europe: tra i taneka del Benin
- 6. Un mercato «quasi» per caso
- 7. Essere «bianco»…
- 8. … e dalla parte del torto
- 9. Una disciplina un po’ indisciplinata
- 10. Le ricerche si fanno insieme
- 11. Dogon
- 12. Il buon selvaggio
- 13. Timbuctu
- 14. Un treno, una valle
- 15. Antropologia e militanza
- 16. Lampedusa
- 17. Antropologi a casa
- 18. Scrivere
- 19. Il tempo dell’antropologo
- 20. Opacità
- 21. L’addio dell’antropologo
- 22. Un’antropologia un po’ ignorante
- 23. «E che cosa hai trovato?»
- Note
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