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Informazioni sul libro
Il libro ripropone le lezioni tenute da Robert Spaemann nel corso del decimo ciclo della Scuola di Alta Formazione Filosofica, svoltosi a Torino dal 24 al 28 ottobre 2011. Nella versione che presentiamo ai lettori si alternano testi desunti direttamente dalla registrazione e saggi già precedentemente pubblicati, dalla cui lettura Spaemann effettivamente aveva preso le mosse per le sue lezioni, dalle quali vengono riportati dibattiti e chiarimenti avvenuti. Per comprendere la posizione di Spaemann giova soffermarsi in particolare sul primo capitolo, che non ha solo valore introduttivo, ma delinea in modo sintetico e assai efficace il nucleo centrale delle proposte teoriche del filosofo tedesco. Esplicito in Spaemann il riferimento alla tradizione classica, a partire da Aristotele, ma è nondimeno chiaro che un puro e semplice ritorno a quelle filosofie non può aver luogo senza un accurato confronto con gli sviluppi moderni della filosofia e delle scienze. Come osserva Spaemann, l'uomo della modernità ha rimosso il riferimento a una teleologia e abbandonato il concetto di vita, avendoli ritenuti punti di riferimento inservibili.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Informazioni bibliografiche
- Pagine introduttive
- Indice
- Premessa
- 1. I due interessi della ragione
- 2. Sulla preistoria del concetto di natura nel XVIII secolo
- 3. Naturale e innaturale sono concetti moralmente rilevanti?
- 4. Che cosa cende persone le persone?
- 5. Essere ed essere divenuto: che cosa spiega la teoria dell’evoluzione?
- 6. Natura e arte