L'emporio delle parole
Costruire l'informazione nei porti franchi d'età moderna
- 197 pagine
- Italian
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- Disponibile solo in versione web
Informazioni sul libro
1590, la morsa della piccola era glaciale inizia a farsi sentire. Spaventata da una possibile carestia, Genova lancia l'idea del porto franco. A Firenze, i Medici rimuginano su come garantire sopravvivenza al Granducato e puntano su Livorno. È l'inizio di miti e immaginari, è lo stabilirsi di modelli destinati a sostanziarsi in istituzioni similari in tutto il mondo.Lungi dall'essere meri oggetti economici, i porti franchi d'età moderna sono luoghi di sperimentazione, empori in cui le parole si fanno preziosa merce di scambio. Il libro si concentra su quest'aspetto e analizza l'uso da parte degli attori d'età moderna, che popolavano tali spazi liminali tra terra e mare, dell'informazione e dei saperi per costruire progetti politici, economici e culturali con crescente consapevolezza tra Sei e Settecento.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Collana
- Frontespizio
- Copyright
- Indice
- Archivi e biblioteche
- Introduzione
- I. Istituzioni, parole e immagini
- II. Informazione, saperi e governo
- Conclusioni. Crisi, miti e sopravvivenze
- Indice dei nomi