- 272 pagine
- Italian
- ePUB (disponibile sull'app)
- Disponibile solo in versione web
Campi del sapere
Informazioni sul libro
"Tutto il mondo è un palcoscenico, " dichiara il malinconico Jacques nella commedia di Shakespeare Come vi piace. Oggi è più vero che mai: un gruppo di demagoghi occupa ormai da anni il palcoscenico mondiale. Sono performer brillanti, capaci di catturare il pubblico grazie a carisma e doti retoriche fuori dal comune. Ma come ci riescono?Con gli strumenti della sociologia, Richard Sennett esplora le dinamiche complesse e spesso contraddittorie della performance in vari contesti sociali – nella vita, nell'arte e nella politica – partendo dalla inquietante constatazione che il demagogo condivide con il ballerino e il musicista lo stesso regno non verbale di gesti, illuminazione, costumi e scenografie.Allo stesso modo, nei ruoli e nei riti della vita quotidiana anche noi oltrepassiamo spesso il confine della recitazione, in forme che possono essere sublimi o terribili, repressive o liberatorie. Ad ogni pagina La società del palcoscenico ci invita a riflettere su come la performance possa essere un mezzo di espressione personale e collettivo e un veicolo di trasformazione sociale e culturale, e come, quindi, le arti performative siano strettamente interconnesse al destino pubblico della società.Muovendosi tra diverse scuole di pensiero, e attingendo al suo passato da violoncellista professionista, Sennett ci restituisce una prospettiva critica, ma non pessimista, della performance, in una visione unica e stimolante, capace di ispirare artisti, studiosi e appassionati, e offre un'interpretazione della messa in scena, in tutte le sue forme, come arte squisitamente ambigua.Con la sua analisi del ruolo della performance nella vita quotidiana, nell'arte e nella politica, Richard Sennett parla con forza delle nostre necessità attuali e ci offre gli strumenti per difenderci dalla degradazione dello spazio sociale pubblico e dal fascino ambiguo dei demagoghi.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Prefazione. Si va in scena. L’autore svela le sue carte
- Introduzione. Arte e vita nell’estate del 1963.Sono troppo giovane per comprendere tre tensioni fra arte e vita
- Libro primo. Performance problematiche
- Libro secondo. Palcoscenici e strade
- Libro terzo. Il punto di svolta
- Libro quarto. Performance distruttive
- Libro quinto. L’arte si apre
- Libro sesto. Conflitto e riconoscimento
- Note