Prosperare: la persona molto sensibile e la sua carriera

Tracy Cooper, La penna dorata (www.facebook.com/lapennadorata)

• Publisher: Babelcube Inc.
• Year: 2021
• ISBN:
  9781667412603
• Topic: Personal Development
• Subtopic: Careers

In questo libro innovativo la ricercatrice e collega HSP (sigla inglese che sta per "persona molto sensibile"), la dottoressa Tracy Cooper, presenta nuovi importanti risultati della ricerca che possono permetterti di capire meglio come gli HSP vivono il posto di lavoro moderno, scoprono nuove opportunità emergenti e si connettono con le narrazioni degli HSP da un'ampia varietà di punti di vista del mondo reale. Questo libro è dedicato alla persona altamente sensibile che desidera andare oltre la sopravvivenza per prosperare! Basato sulla ricerca della dottoressa Elaine Aron, questo libro è un must da leggere per tutti gli HSP!

Capitolo 1

Lavoro

"Tutti desideriamo essere ciò che siamo, ma troppo spesso ci viene impedito di esprimere il nostro essere". ~Dante

"Esprimendo il nostro essere", le persone molto sensibili sembrano desiderare questa esperienza più di tutti gli altri, tuttavia la nostra esperienza di lavoro è spesso irta di complessità al di là di ciò che gli altri incontrano, rendendo la nostra vita lavorativa pesante con una serie di ostacoli che richiedono la nostra attenzione e pianificazione. Gli HPS sono individui con una profonda vita emotiva, spesso squisitamente sensibili, fortemente empatici, innatamente creativi e compassionevoli verso gli altri. Sia che siamo consapevoli di essere un HPS o meno, lavoriamo a tutti i livelli della società, dai più alti livelli di leadership alle professioni tecniche, creative, educative, sanitarie e commerciali. Molti sono lavoratori autonomi o vorrebbero esserlo. Alcuni si sono trovati così sconfitti dalla natura viziosa di alcuni luoghi di lavoro da ritirarsi completamente e cercare conforto nel lavoro individuale lontano dagli occhi del pubblico. Altri HPS prosperano nel loro lavoro e sono in grado di agire pienamente nel loro essere. In questo capitolo, per prima cosa stabiliremo come è cambiato il posto di lavoro. Una volta che avremo compreso meglio questa fenomenologia, cominceremo ad esplorare più a fondo alcuni dei punti rilevanti per gli HPS.

Il posto di lavoro che cambia

Non è un segreto che il posto di lavoro sta cambiando in modi drammatici e di vasta portata che hanno un impatto su tutti noi e sulle generazioni future. La natura delle organizzazioni e delle aziende ha subito trasformazioni radicali negli ultimi decenni a causa dell'automazione, dell'aumento della concorrenza da fonti globali e del cambiamento degli atteggiamenti culturali. Alcuni di questi cambiamenti sono potenzialmente a favore degli HPS, mentre altri possono essere problematici. Diamo un'occhiata ad alcuni modi in cui le aziende e le organizzazioni sono cambiate e poi esaminiamo i modi in cui questi possono lavorare a favore o contro gli HPS.

- Le aziende oggi sono più flessibili e si riorganizzano continuamente nel tentativo di rimanere competitive o di ottenere un vantaggio sul mercato.

- Le organizzazioni oggi non sono tipicamente in grado di fornire sicurezza a lungo termine o un'occupazione stabile a causa della loro attenzione alla competitività e al profitto.

- Meno enfasi sulle strutture decisionali centralizzate e più sull'autorità diffusa. I manager possono essere più orientati al coaching che all'autoritarismo.

- Maggiore focalizzazione sul valore dal punto di vista del cliente.

Come risultato di queste focalizzazioni, la natura del lavoro è cambiata in modo significativo. Il lavoro oggi è:

- Più impegnativo dal punto di vista cognitivo con una maggiore complessità intrinseca.

- Concentrato sul lavoro di squadra e sulle strategie collaborative piuttosto che sugli sforzi individuali.

- Più intensivo dal punto di vista sociale in quanto la collaborazione rappresenta l'aspettativa.

- Richiede una competenza tecnologica che si rafforza continuamente con la continua evoluzione della tecnologia.

- Più sensibile al tempo in quanto le aziende si concentrano su sistemi just in time e altri rendimenti.

Il pro

Queste nuove complessità incorporate nel posto di lavoro richiedono abilità che gli HPS possono possedere in abbondanza grazie al loro temperamento innato. Per esempio, l'enfasi sulla competenza cognitiva e tecnologica si sincronizza bene con il senso di curiosità e il bisogno di crescita degli HPS. Allo stesso modo, l'ambiente basato sul team può funzionare bene con la forte empatia e il bisogno intrinseco di assicurare che i compiti siano ben pianificati ed eseguiti. Gli HPS sono profondamente coscienziosi e hanno un forte bisogno di precisione e puntualità. Gli HPS sono naturalmente creativi con un pensiero divergente radicato nel loro DNA. Dato che le aziende cercano l'innovazione, gli HPS dovrebbero essere ben posizionati per risolvere i problemi in modi nuovi e inediti. Infine, gli HPS sembrano preferire gli ambienti di lavoro che sono personalmente significativi e facilitano la crescita professionale. Ironicamente, la mancanza di stabilità intrinseca in molte aziende può significare che non si è più legati alla nozione di impiego per tutta la vita dove la stagnazione è già iniziata.

Il contro

C'è, naturalmente, un lato negativo nell'essere molto sensibile in un posto di lavoro moderno. Servire come membro di una squadra implica che si vivrà una parte uguale in tutte le interazioni e decisioni. Per alcuni HPS semplicemente parlare e far sentire la propria voce può risultare difficile, poiché hanno imparato dal passato che gli altri non apprezzano le loro intuizioni originali. Gli HPS possono anche soffrire di bassa autostima, il che renderebbe il lavoro come membro di una squadra a pieno titolo dipendente dalla composizione ponderata dei team in cui viene data una voce uguale a ciascun membro e in cui un ambiente sicuro e di fiducia è saldamente stabilito all'inizio.

L'enfasi sul lavoro di squadra può anche risultare troppo impegnativa dal punto di vista sociale per gli HPS più introversi che preferiscono lavorare da soli con una supervisione minima. Questo può essere variabile anche se con qualche compromesso tra il lavoro solitario bilanciato con interazioni sociali più intense. La mancanza di stabilità a lungo termine in molte aziende può produrre ansia e precludere ad alcuni HPS la sensazione che il loro ambiente di lavoro sia di supporto e capace di facilitare la loro crescita professionale e personale complessiva. Le pressioni sul tempo possono anche rivelarsi controproducenti in quanto i membri del team "guardano oltre le spalle" di un HPS, il che distrae fortemente. Le scadenze, tuttavia, possono essere utili quando gli HPS strutturano e organizzano il loro tempo per soddisfare le aspettative in un posto di lavoro in repentina trasformazione. Un ulteriore modo in cui i luoghi di lavoro stanno cambiando coinvolge la nozione di dipendenti che sono in sede a tempo pieno pronti e in grado di lavorare su progetti e che lasciano solo alla fine di un turno programmato. I datori di lavoro sono costantemente alla ricerca di nuove efficienze, e un modo che stanno scoprendo essere molto conveniente è attraverso l'implementazione di una forza lavoro su richiesta.

Il nuovo posto di lavoro su richiesta

La maggior parte di noi ha familiarità con i sistemi d'inventario dei grandi magazzini dove la merce viene ordinata quando suona alla cassa e il cliente porta un articolo a casa. L'ordine viene inviato ai centri di distribuzione, che sono posizionati strategicamente all'interno di una regione che serve un certo numero di negozi. L'articolo arriva entro un giorno o pochi giorni, da qui il nome "just in time". Ora, la stessa idea sta prendendo piede tra i datori di lavoro: invece di mantenere una grande forza lavoro statica di persone in ufficio, un dipendente viene chiamato a lavorare solo se necessario. Spesso il dipendente è a ore, a contratto o contingente, il che significa che le aziende, per la maggior parte, non hanno legami effettivi con loro.

L'occupazione nel XXI secolo prevede che possiamo essere associati a un'azienda esterna che appalta la propria manodopera specializzata a società che possono utilizzarla. Spesso le aziende non hanno un bisogno a lungo termine di manodopera molto specializzata al di là di un progetto specifico, ma molti lavoratori a ore iniziano in qualità di manodopera non qualificata e vengono utilizzati per riempire i vuoti di lavoro stagionali, poi rioccupati una volta che il lavoro viene ristabilito. Alcuni lavoratori lavorano da casa, negando così il problema del pendolarismo verso l’ufficio, ma altri sono soggetti all'ansia di non sapere se lavoreranno in un dato giorno.

Più di un terzo della forza lavoro degli Stati Uniti sono ora lavoratori temporanei, e si prevede che la tendenza salirà alla metà nei prossimi anni.¹ Chiaramente, ci sono alcuni potenziali problemi di instabilità che interessano qualsiasi lavoratore, ma gli HPS, in particolare quelli con meno competenze, possono essere particolarmente vulnerabili all'ansia, allo stress e al burnout a causa delle fluttuazioni nella sicurezza del reddito. C'è anche un potenziale lato positivo, specialmente per i lavoratori molto qualificati che vengono retribuiti bene e hanno l'opportunità di lavorare da casa e su vari progetti. Infatti, il programma di progetti a breve termine può funzionare estremamente bene per un tipo di HPS: l'high sensation seeker, che esploreremo meglio nel capitolo sei. Uno dei maggiori benefici che gli HPS possono sperimentare da alcuni lavori a contratto o temporari è un aumento dell'autonomia e della libertà. Gli HPS preferiscono fortemente il lavoro autonomo che permette loro di entrare in un'esperienza in cui le loro capacità sono pienamente impegnate o in uno stato chiamato flusso.

L'esperienza del flusso~

Il flusso è un concetto sviluppato dallo psicologo Mihaly Csikszentmihalyi per incapsulare l'esperienza di quando siamo impegnati in un compito o in un progetto che ci fa sviluppare le nostre capacità, per essere completamente impegnati e consapevoli nel momento in cui perseguiamo un obiettivo impegnativo. L'esperienza del flusso può avvenire durante l'esecuzione di qualsiasi compito, sia che si tratti di lavoro, genitorialità, sport o qualsiasi altra attività che si adatta a quei criteri che ci fanno diventare completamente assorbiti nel momento in cui perseguiamo quell'obiettivo. Quando siamo in questi stati perdiamo ogni senso di autocoscienza, perdiamo la cognizione del tempo e ci incoraggiamo a prosperare. Questa capacità si è probabilmente evoluta come meccanismo di sopravvivenza molto tempo fa, quando gli individui che imparavano a spingersi verso obiettivi impegnativi ottenevano un vantaggio di sopravvivenza su quelli che non lo facevano. In breve, il flusso e il desiderio di essere in uno stato di pieno impegno delle nostre capacità è insito nella nostra specie. Per gli HPS, il bisogno di essere in uno stato di flusso sembra essere ancora più imperativo a causa di un temperamento che è innatamente creativo, curioso, esplorativo, profondamente coscienzioso e complesso.

Csikszentmihalyi ha delineato otto dimensioni caratteristiche dell'esperienza del flusso:²

- Obiettivi chiari: un obiettivo è chiaramente definito con un feedback immediato sulla propria performance.²

- Le competenze personali sono adeguate alla sfida.²

- Azione e consapevolezza si fondono. Concentrazione totale della mente sul compito.²

- Concentrazione sul compito a portata di mano; le preoccupazioni irrilevanti scompaiono per un momento.²

- C'è un senso di controllo potenziale; non si tratta di controllo effettivo o di padronanza, ma della capacità percepita di soddisfare i requisiti del compito.²

- L'ingresso in uno spazio liminale dove può avvenire la crescita, l'ego è trasceso e il sé è subordinato all'esperienza.²

- Ogni senso del tempo sembra scomparire; le ore possono passare ed essere percepite come molte di meno.²

- L'esperienza diventa degna di essere fatta per sé stessa o autotelica.²

Molti di noi sperimentano un senso di flusso solo una volta ogni tanto, ma perdono l'aspettativa che il lavoro retribuito possa e debba essere qualcosa di più che fornire un compenso per il lavoro, anche se qualificato. La nostra società sembra essere ossessionata dal tempo e dall'efficienza e ci pone dei limiti fin dall'inizio della vita su come e quando impegniamo le nostre capacità. Di conseguenza, riduciamo le nostre aspettative per le esperienze di flusso. Ben presto il lavoro diventa una fatica e la vita perde il suo splendore.

Il flusso per gli HPS

Per gli HPS il flusso è importante perché siamo individui unicamente complessi con una naturale predilezione per un lavoro impegnativo che fornisce opportunità di crescita e di impegno. Troppi di noi sono cresciuti senza essere accettati per la nostra sensibilità, senza sentirsi parte di qualcosa e senza che ci venissero presentate sfide valide e adatte alle nostre capacità. Molti di noi sono intelligenti e si sentono come se fossero costantemente inadeguati in termini di capacità ad un compito, eppure il bisogno di compiti completati con successo che impegnano le nostre piene capacità mentre impartiscono un senso di controllo (anche se solo percepito) è essenziale per la nostra salute e il nostro benessere psicologico.

Molti HPS elencano la noia e la minaccia della noia in cima alla loro lista delle preoccupazioni legate al lavoro. La noia è qualcosa che tutti affrontano in una certa misura nel loro lavoro, ma per gli HPS la noia è elaborata più profondamente e molte volte percepita somaticamente. Ansia e frustrazione possono anche accompagnare i sentimenti di noia e portare all'incapacità di occupare una posizione per lunghi periodi di tempo. Non è raro che gli HPS siano perenni job hopper che abbandonano il lavoro sempre dopo pochi anni perché cercano nuovi stimoli ed esperienze di flusso. Il senso di instabilità emotiva percepita che li accompagna può essere abbastanza forte per alcuni HPS, poiché si pongono la domanda "cosa c'è di sbagliato in me, perché non posso essere come tutti gli altri e semplicemente sopportare la noia? La semplice risposta è che gli HPS sono individui complessi e molto capaci che non sono come tutti gli altri per temperamento e disposizione. I nostri bisogni sono semplicemente diversi.

Il flusso si applica a tutti gli HPS

Ho scelto di inquadrare la nostra discussione iniziale in termini di concettualizzazione del flusso di Csikzentmihalyi perché è possibile sperimentare il flusso in qualsiasi lavoro a qualsiasi livello. Il flusso è qualcosa che parla a tutti gli HPS indipendentemente dall'istruzione, dal background socioeconomico, dalla cultura o dal credo. Un HPS che lavora come professionista può avere la stessa probabilità di sperimentare il flusso di un HPS che costruisce una casa, poiché l'esperienza è legata alle abilità dell'individuo che si adattano al compito e che danno un senso di controllo. I buoni sentimenti che derivano dall'esperienza del flusso sono elaborati più profondamente nell'HPS. Allo stesso modo, possiamo fare di tutto per evitare la noia, la frustrazione e l'ansia attraverso il job hopping. Siamo costretti a prosperare in complessità come risultato del nostro continuo bisogno di esperienze simili al flusso. Il bisogno di evolvere sempre è uno dei nostri principali problemi di vita, come vedremo.

Le citazioni che leggerete in questo libro provengono da HPS che lavorano ad ogni livello della società. Alcuni hanno trovato un equilibrio nel loro lavoro tra flusso e noia, altri hanno cercato un migliore equilibrio attraverso il lavoro autonomo dove c'è più controllo percepito. Ci sono molti altri fattori importanti da considerare nel modo in cui gli HPS si relazionano con l'ambiente di lavoro. Tra questi ci sono gli ambienti interpersonali e fisici.

Considerazioni interpersonali

Le relazioni interpersonali sono il grande elefante bianco nella stanza con cui nessuno vuole discutere. È lì, permaloso, lunatico e potenzialmente arrabbiato, così lo evitiamo oppure minimizziamo il suo impatto, ma non si può negare che la questione delle relazioni interpersonali e la questione co-occorrente della regolazione emotiva sono tra i problemi principali che gli HPS affrontano quotidianamente.

Andiamo dritti al cuore del motivo per cui le interazioni sul posto di lavoro possono essere un problema così difficile per gli HPS. Le persone molto sensibili hanno un tratto di personalità che si esprime attraverso l'emotività. Vale a dire, un HPS sperimenta un'interazione, che non è piacevole da spiegare e che poi scatena un'emozione. Queste emozioni possono essere positive o negative, anche neutre, ma nel caso di emozioni negative causate da un'interazione sociale meno che positiva sul lavoro, la persona può provare rabbia, ansia, frustrazione o paura. Indipendentemente dall'emozione, quello che succede dopo è che la stimolazione viene elaborata molto profondamente nel cervello, mentre la persona recita la scena nella sua mente più e più volte. Può essere molto difficile per l'individuo calmarsi quando viene attivato emotivamente e questo può portare a reazioni somatiche quando il corpo comincia ad esprimere ciò che sente dentro. In breve, questa persona è stata scatenata emotivamente, spesso in un periodo molto breve e forse involontariamente da un'altra persona, e ora è in uno stato emotivo molto suscettibile.

Nel mio sondaggio il 42% degli HPS era d'accordo con l'affermazione "gestire le mie emozioni è molto difficile", il 18% era fortemente d'accordo.

Alcuni articoli recenti hanno esposto il titolo "Piangi facilmente? Potresti essere un’HPS". Quello che avrebbero dovuto chiedere è: "Vai da zero a cento emotivamente in due secondi? Potresti essere un’HPS!". I partecipanti al mio studio qualitativo hanno menzionato il fatto di provare rabbia, frustrazione, fastidio, irritabilità e altri termini legati alla rabbia molto più frequentemente della tristezza o dell'essere facilm...

Table of contents

• Titolo Pagina
• Copyright Pagina
• Prosperare: la persona molto sensibile e la sua carriera
• Dedica
• Contenuto
• Riconoscimenti
• Prefazione
• Parte I | Preparare il palcoscenico
• Capitolo 1 | Lavoro
• Parte II | Che tipo di HPS sei?
• Capitolo 2 | Empatia
• Capitolo 3 | L'influenza dell'infanzia
• Capitolo 4 | Cura di sé
• Capitolo 5 | Le profondità interne
• Capitolo 6 | L’HPS: un ricercatore assiduo di sensazioni
• Capitolo 7 | Il contesto sociologico
• Parte III
• Capitolo 8 | Carriere per gli HPS
• Capitolo 9 | Intuizioni dagli HPS
• Conclusione | Prospera!
• L'autore