Ripensare il capitalismo
eBook - ePub
Verfügbar bis 6 Jul |Weitere Informationen

Ripensare il capitalismo

Mariana Mazzucato,Michael Jacobs, Fabio Galimberti

  1. 384 Seiten
  2. Italian
  3. ePUB (handyfreundlich)
  4. Über iOS und Android verfügbar
eBook - ePub
Verfügbar bis 6 Jul |Weitere Informationen

Ripensare il capitalismo

Mariana Mazzucato,Michael Jacobs, Fabio Galimberti

Angaben zum Buch
Buchvorschau
Inhaltsverzeichnis
Quellenangaben

Über dieses Buch

Un sistema economico più innovativo, sostenibile e inclusivo è possibile. Ma richiede cambiamenti radicali della nostra maniera di interpretare e capire il capitalismo e di concepire le politiche pubbliche.

Le economie dei paesi sviluppati devono affrontare problemi profondi e interconnessi: città inquinate, gravi diseguaglianze, marginalizzazione di larghe fasce di popolazione, crescita lenta, un disastroso cambiamento climatico. Per affrontare questi problemi le politiche economiche devono cambiare radicalmente. Il che vuol dire che dobbiamo capire fino in fondo come funziona il sistema capitalista contemporaneo. In questo libro, alcuni tra i massimi economisti a livello internazionale affrontano le questioni chiave dell'economia contemporanea – la politica fiscale e monetaria, il mercato finanziario, la diseguaglianza, le privatizzazioni, l'innovazione e il cambiamento climatico. Con una convinzione: il capitalismo deve essere riformato e reinterpretato per evitare i fallimenti che tuttora abbiamo davanti agli occhi.

Abbiamo un bisogno disperato di nuovi modi di pensare e concepire le politiche economiche: questo libro affronta i nostri preconcetti, sfida i nostri mostri sacri e offre finalmente idee nuove e provocatorie."Financial Times"

Häufig gestellte Fragen

Wie kann ich mein Abo kündigen?
Gehe einfach zum Kontobereich in den Einstellungen und klicke auf „Abo kündigen“ – ganz einfach. Nachdem du gekündigt hast, bleibt deine Mitgliedschaft für den verbleibenden Abozeitraum, den du bereits bezahlt hast, aktiv. Mehr Informationen hier.
(Wie) Kann ich Bücher herunterladen?
Derzeit stehen all unsere auf Mobilgeräte reagierenden ePub-Bücher zum Download über die App zur Verfügung. Die meisten unserer PDFs stehen ebenfalls zum Download bereit; wir arbeiten daran, auch die übrigen PDFs zum Download anzubieten, bei denen dies aktuell noch nicht möglich ist. Weitere Informationen hier.
Welcher Unterschied besteht bei den Preisen zwischen den Aboplänen?
Mit beiden Aboplänen erhältst du vollen Zugang zur Bibliothek und allen Funktionen von Perlego. Die einzigen Unterschiede bestehen im Preis und dem Abozeitraum: Mit dem Jahresabo sparst du auf 12 Monate gerechnet im Vergleich zum Monatsabo rund 30 %.
Was ist Perlego?
Wir sind ein Online-Abodienst für Lehrbücher, bei dem du für weniger als den Preis eines einzelnen Buches pro Monat Zugang zu einer ganzen Online-Bibliothek erhältst. Mit über 1 Million Büchern zu über 1.000 verschiedenen Themen haben wir bestimmt alles, was du brauchst! Weitere Informationen hier.
Unterstützt Perlego Text-zu-Sprache?
Achte auf das Symbol zum Vorlesen in deinem nächsten Buch, um zu sehen, ob du es dir auch anhören kannst. Bei diesem Tool wird dir Text laut vorgelesen, wobei der Text beim Vorlesen auch grafisch hervorgehoben wird. Du kannst das Vorlesen jederzeit anhalten, beschleunigen und verlangsamen. Weitere Informationen hier.
Ist Ripensare il capitalismo als Online-PDF/ePub verfügbar?
Ja, du hast Zugang zu Ripensare il capitalismo von Mariana Mazzucato,Michael Jacobs, Fabio Galimberti im PDF- und/oder ePub-Format sowie zu anderen beliebten Büchern aus Economía & Política económica. Aus unserem Katalog stehen dir über 1 Million Bücher zur Verfügung.

Information

Jahr
2017
ISBN
9788858129401

VII.
La crescita trainata dagli investimenti:
una soluzione per la crisi dell’Europa

di Stephany Griffith-Jones e Giovanni Cozzi

Introduzione

L’Europa soffre di una crescita troppo bassa e di una disoccupazione troppo alta. Vale in particolare, ma non esclusivamente, per i paesi del Sud dell’Eurozona. Le istituzioni europee, e in particolare la Banca centrale europea, alla fine del 2015 sono riuscite finalmente a riportare sotto controllo le turbolenze finanziarie (anche se la situazione in Grecia potrebbe generare nuova incertezza), ma contro la stagnazione economica la loro azione è risultata molto meno efficace. Non c’è nessun segnale che lasci pensare che l’Europa possa tornare a una crescita solida e alla piena occupazione nel prossimo decennio.
In questo capitolo sosterremo che alla radice della stagnazione europea c’è una carenza di investimenti e solo con il traino di questi ultimi si potrà realizzare una ripresa sostenuta (e sostenibile). Gli investimenti sono necessari per curare i problemi rappresentati dalla carenza di domanda e dalla disoccupazione nel breve periodo, ma anche per introdurre tecnologie innovative e incrementare il prodotto potenziale nel lungo periodo. Inoltre, solo un incremento degli investimenti potrà invertire l’inquietante tendenza alla deindustrializzazione che osserviamo in tutta Europa.
Ciononostante, le misure messe in campo finora dalle istituzioni europee per rilanciare gli investimenti – in particolare il «Patto per la crescita» e il «Piano di investimenti per l’Europa» del presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker – probabilmente non riusciranno a produrre i risultati desiderati. In questo capitolo affermeremo che c’è bisogno di un approccio a due vie per realizzare un incremento significativo degli investimenti in Europa: la prima è utilizzare la Banca europea per gli investimenti (Bei) e le banche per lo sviluppo nazionali per contribuire a catalizzare investimenti privati; l’altra è rallentare il ritmo degli sforzi di risanamento dei conti pubblici, per evitare che gli investimenti pubblici continuino a scendere. Come mostreremo attraverso modelli di simulazione, è l’impatto combinato degli investimenti pubblici e privati che porterà gli investimenti in Europa a un livello adeguato. La mancanza di investimenti pubblici e di una domanda adeguata può scoraggiare gli investimenti privati, specialmente in periodi di crescita molto fiacca: in queste circostanze, com’è largamente dimostrato, gli investimenti pubblici attirano (crowd in) quelli privati.
In questo capitolo avanzeremo proposte specifiche sulle cose che può fare la Bei per espandere significativamente la sua attività di prestito e stimolare la crescita, gli investimenti e l’innovazione, specie in quei paesi che hanno sofferto maggiormente durante la crisi del debito pubblico. Questo contribuirebbe a dare soluzione al problema della frammentazione dei mercati finanziari e bancari, che è emerso in Europa dopo lo scoppio della crisi e ha originato un pesante «razionamento» del credito alle imprese, soprattutto nella periferia del continente.
Il ruolo della Bei, e in parallelo delle banche di investimenti statali, è cruciale per la nostra proposta, per le ragioni esposte da Mariana Mazzucato nel suo capitolo1. In primo luogo, le banche di investimenti statali possono usare i fondi pubblici come leva, e questo consente loro di mobilizzare quantità importanti di investimenti privati partendo da risorse pubbliche iniziali relativamente limitate. In secondo luogo, possono giocare un ruolo stabilizzante: mentre gli operatori finanziari privati tendono a espandere il credito durante le fasi di boom e a restringerlo durante le recessioni, accentuando le oscillazioni congiunturali, le banche di investimenti statali possono «remare controcorrente», interpretando un ruolo anticiclico. Questo vale in particolare nel contesto attuale di stagnazione economica e incertezza macroeconomica dilagante. In terzo luogo, e forse è la cosa più importante, una banca di investimenti statale con un mandato chiaro è in grado di fornire quel genere di finanza – paziente a lungo t...

Inhaltsverzeichnis

  1. I. Ripensare il capitalismo: un’introduzione
  2. II. Il fallimento dell’austerità: ripensare la politica di bilancio
  3. III. Capire la moneta e la politica macroeconomica
  4. IV. Quanto costa l’ossessione per il breve termine
  5. V. L’impresa innovativa e la teoria dell’impresa
  6. VI. L’innovazione, lo Stato e i capitali pazienti
  7. VII. La crescita trainata dagli investimenti: una soluzione per la crisi dell’Europa
  8. VIII. Disuguaglianza e crescita economica
  9. IX. I paradossi delle privatizzazioni e delle esternalizzazioni di servizi pubblici
  10. X. La decarbonizzazione: innovazione ed economia dei cambiamenti climatici
  11. XI. Capitalismo, tecnologia e un’età dell’oro verde a livello globale: il ruolo della storia per contribuire a disegnare il futuro
  12. Ringraziamenti
  13. Gli autori
  14. Grafici
Zitierstile für Ripensare il capitalismo

APA 6 Citation

Mazzucato, M., & Jacobs, M. (2017). Ripensare il capitalismo ([edition unavailable]). Editori Laterza. Retrieved from https://www.perlego.com/book/3461678/ripensare-il-capitalismo-pdf (Original work published 2017)

Chicago Citation

Mazzucato, Mariana, and Michael Jacobs. (2017) 2017. Ripensare Il Capitalismo. [Edition unavailable]. Editori Laterza. https://www.perlego.com/book/3461678/ripensare-il-capitalismo-pdf.

Harvard Citation

Mazzucato, M. and Jacobs, M. (2017) Ripensare il capitalismo. [edition unavailable]. Editori Laterza. Available at: https://www.perlego.com/book/3461678/ripensare-il-capitalismo-pdf (Accessed: 15 October 2022).

MLA 7 Citation

Mazzucato, Mariana, and Michael Jacobs. Ripensare Il Capitalismo. [edition unavailable]. Editori Laterza, 2017. Web. 15 Oct. 2022.