PERSONALITĂ INTERIORI
Elefantina Genziana (Alma Ada FoĂ )
ISBN: 978-88-7012-108-7
I edizione DHORA srl, Impresa Sociale
Vidracco (TO), Italia
COPYRIGHT 2020©Stichting Damanhur Foundation
Illustrazioni: Bruco Tartufo (Luca Folloni)
Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questâopera puĂČ essere riprodotta in alcuna forma senza lâautorizzazione scritta dellâeditore, a eccezione di brevi citazioni destinate alle recensioni.
Stampato in Italia nel mese di dicembre 2020.
PERSONALITĂ INTERIORI
Tante voci dentro di te. Chi sei davvero tu?
INTRODUZIONE
Il disturbo dissociativo dellâidentitĂ , nel quale un soggetto afferma di avere diverse personalitĂ dissociate, ha un preciso riscontro nel funzionamento del cervello. Oggi, sempre piĂč scienziati e filosofi suggeriscono che queste personalitĂ potrebbero essere, non una malattia, bensĂŹ la manifestazione di una coscienza universale che darebbe origine a piĂč centri di cognizione, ciascuno con una personalitĂ e un senso di identitĂ distinti.
Personalmente, sin da ragazzo mi sono dedicato allâosservazione attenta delle relazioni umane e al comportamento degli individui. La cosa che mi ha piĂč incuriosito â questo lo sentivo in me e lo vedevo negli altri â era la differente maturitĂ che le persone mostravano agendo in altrettanti contesti: chi mostrava maturitĂ a scuola, ad esempio, risultava spesso infantile nel gioco, peggio ancora totalmente immaturo nelle prime relazioni tra adolescenti o nello stesso rapporto con i genitori. PiĂč osservavo i loro comportamenti e maggiormente si delineavano nella mia mente personaggi diversi, come fossero attori sul palcoscenico.
A qualcuno di loro cambiavo persino il nome, proprio per ricordarmi che lâaffidabilitĂ mostrata in un contesto poteva non corrispondere a quella presentata in altri. Io stesso mi sentivo maturo in famiglia, capace di dialogare con gli insegnanti e alquanto incauto nei dialoghi con lâaltro sesso e nel gioco.
Essendo âgiovane da tanto tempoâ, ho avuto modo di dare corso ad altrettante esperienze di vita, facendo seguire a quelle prime intuizioni studi, ricerche e sperimentazioni sulle relazioni umane, sulle logiche e sui linguaggi. Oggi, mi sento di confermare che le personalitĂ multiple non sono solo una patologia, come spesso si sente ancora ribadire nella cultura anglosassone, ma potrebbero essere una logica avveniristica per comprendere la struttura dellâessere umano.
Nel 2015, in Germania, alcuni medici hanno riferito del caso straordinario di una donna che soffriva di quello che Ăš tradizionalmente chiamato appunto âdisturbo di personalitĂ multiplaâ, oggi piĂč noto come âdisturbo dissociativo dellâidentitĂ â (DID). La donna esibiva una varietĂ di personalitĂ dissociate (âgli altriâ), alcune delle quali sostenevano di essere cieche. Usando tracciati elettroencefalografici, gli psichiatri hanno accertato che lâattivitĂ cerebrale normalmente associata alla vista non era presente quando un âaltro ciecoâ controllava il corpo della donna, anche se i suoi occhi erano aperti. Sorprendentemente, quando un âaltro vedenteâ assumeva il controllo, ritornava la solita attivitĂ cerebrale. Questa Ăš stata una dimostrazione curiosa e convincente del potere letteralmente accecante delle forme estreme di dissociazione, una condizione in cui la psiche dĂ luogo a centri di coscienza multipli, operativamente separati, ciascuno con la propria vita interiore privata.
Le moderne tecniche di neuroimaging hanno mostrato che il DID Ăš reale: in uno studio del 2014, alcuni scienziati hanno eseguito scansioni cerebrali funzionali sia su pazienti con DID sia su attori che simulavano il DID.
Le scansioni dei veri pazienti hanno evidenziato alcune differenze rispetto a quelle degli attori, ma a tratti si sono sovrapposte, documentando che la dissociazione aveva unâimpronta identificabile nellâattivitĂ neurale anche solo suggestiva. In altre parole, câĂš qualcosa di piuttosto particolare che i processi dissociativi mostrano nel cervello.
Adesso tentiamo un volo pindarico nel quale vi prego di seguirmi con attenzione. EntitĂ fisiche come le particelle subatomiche possiedono proprietĂ relazionali astratte, come massa, spin, quantitĂ di moto e carica. PerĂČ non câĂš nulla in queste proprietĂ , o nel modo in cui le particelle sono disposte in un cervello, da cui si possa dedurre come percepiscono il calore del fuoco, il colore di una mela o lâamarezza di una delusione: Ăš il cosiddetto âproblema difficileâ della coscienza. Per aggirarlo, alcuni filosofi hanno proposto unâalternativa: quellâesperienza Ăš inerente a ogni entitĂ fisica fondamentale in natura. Secondo questa prospettiva, la materia risulterebbe giĂ dotata di coscienza fin dallâinizio e non solo quando si organizza in forma di cervello. Persino le particelle subatomiche hanno una forma semplice di coscienza che entra nei sassi cosĂŹ come negli esseri umani.
La nostra stessa coscienza umana Ăš quindi â presumibilmente â costituita da una combinazione delle vite interiori soggettive (e magari persino distinte nel tempo) delle innumerevoli particelle fisiche che costituiscono il nostro sistema nervoso.
Continuiamo a volare verso il sole, affrontando il problema cruciale: Ăš probabile che non esista un modo coerente e non magico in cui punti di vista soggettivi di livello inferiore â come quelli che avrebbero le particelle subatomiche o i neuroni del cervello â possano combinarsi per formare punti di vista soggettivi di livello superiore, come il mio o il vostro. Questo lo chiamano il âproblema della combinazioneâ e appare insolubile quanto quello giĂ difficile della coscienza.
Il modo piĂč ovvio per aggirare tutte queste difficoltĂ Ăš sostenere che, se la coscienza ha effettivamente una natura fondamentale, non Ăš frammentata come la materia. Lâidea Ăš di estendere la coscienza allâintero tessuto dello spazio-tempo, anzichĂ© limitarla entro i confini delle singole particelle subatomiche. In questa visione, anche se la nostra formulazione preferita la riduce a quello che Ăš stato chiamato classicamente âspiritualitĂ â, esiste unâunica coscienza universale. Lâuniverso fisico, nel suo insieme, Ăš lâaspetto estrinseco della vita interiore universale, proprio come un cervello e un corpo viventi sono lâaspetto estrinseco della vita interiore di una persona.
A questo punto non Ăš piĂč necessario essere filosofi o scienzia...