- 352 pagine
- Italian
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Informazioni sul libro
Apparso agli inizi degli anni Sessanta, questo libro ha avuto il merito di indagare tra i primi un tema che avrebbe poi goduto di una fortuna ininterrotta. Nel mito absburgico confluiscono molte componenti: l'idealizzazione dell'Impero come armonica entità sovranazionale e universalistica; il senso dell'ordine e della gerarchia; l'imperatore Francesco Giuseppe, che di quell'ordine era simbolo e garante; una visione edonistica ed epicurea della vita, con epicentro Vienna...
Intrecciando storia, cultura e costume, Magris ha ricostruito le ragioni storiche di questo mito e la sua presenza nelle opere letterarie, dall'epoca Biedermeier ad autori come Schnitzler, Hofmannsthal, Kraus, Rilke, Roth, Werfel, Zweig, Musil, Doderer, la cui adesione al proprio tempo ha assunto la forma, tipicamente austriaca, dell'ironia, della critica disincantata e beffarda.
Domande frequenti
Informazioni
Indice dei contenuti
- Copertina
- Il mito asburgico
- Prefazione 1996 Trent’anni dopo
- Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna
- Introduzione
- I. Genesi del mito absburgico
- II. L’età del Biedermeier
- III. Franz Grillparzer, l’ordine e il tempo
- IV. Strapaese absburgico
- V. Finis Austriae
- VI. Un mondo di ieri, un mito di oggi
- Elenco dei nomi
- Il libro
- L’autore
- Dello stesso autore
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